Il piccolo levriero italiano è una razza italiana ed è classificato nel gruppo 10 del F.C.I. Le origini del levriero italiano discendono dai levrieri dell’ Antico Egitto che vivevano nelle corti faraoniche e veniva usato per la caccia ai conigli e lepri per la sua nota velocità. È un cane noto per la sua velocità e per la sua tempra infatti su breve distanze può raggiungere i 60km/h di velocità. A colpo d’occhio può sembrare molto fragile in realtà non presenta nessuna fragilità fisica, infatti per la sua corporatura viene definito cane “aereodinamico”. La sua struttura è piccola con muso appuntito con labbra sottili e il pelo sempre liscio e raso.

Cane dal carattere dignitoso e riflessivo nel comportamento, infatti ha un’innata volontà ad affezionarsi ad una persona in particolare,la quale non verrà mai più abbandonata dalle sue attenzioni. Una delle sue particolarità è il portare la coda spesso sotto le gambe, ma questo non deve essere considerato come un segno di sottomissione o di paura. Lo standard prevede un’altezza varia da 32 a 38 cm e i colori ammessi sono il nero, il grigio, ardesia e isabella.

Autore: Andrea Acquachiara