Una storia curiosa e antichissima contraddistingue il cane di razza Briard, altrimenti conosciuto come Pastore della Brie: giunto in Europa ancor prima del Medioevo insieme alle popolazioni asiatiche che si spostarono man mano verso Occidente. In particolare in Francia venne fatto incrociare con altre razze che risiedevano già nel territorio fino a che, verso la fine del 1800, i cinologi stabilirono lo standard di razza che, non a caso, è riconosciuta a livello internazionale con il nome fran
cese di Berger di Brie, regione tra i fiumi Senna e Marna.
Le caratteristiche di cane da pastore si ritrovano a tutt’oggi ed è universalmente riconosciuto come ottimo guardiano, scattante e veloce, prezioso aiutante nella difesa del territorio e delle persone che gli stanno accanto; fu anche utilizzato dall’esercito francese durante le due Guerre Mondiali come sentinella e come segugio per la ricerca dei feriti sui campi di battaglia. É molto affezionato al padrone ma d’altro canto estremamente geloso e diffidente verso gli estranei. Ciò non toglie che il Briard possa essere considerato un ottimo compagno, allegro, vivace e sempre attivo.
Per quanto riguarda l’aspetto fisico il Pastore della Brie è un cane di taglia grande, che raggiunge i 68 cm al garrese negli esemplari maschi e i 64 cm per le femmine; ha un pelo flessuoso, lungo e secco con un leggero sottopelo, i cui colori sono identificati nel nero, fulvo, fulvo carbonato con maschera grigio o blu. Gli arti sono molto muscolosi con un ossatura forte che nel complesso fanno del Briard un cane rustico, muscoloso e ben proporzionato.