Cane particolare ma poco conosciuto, dalle origini lontane e millenarie: il Basenji è un cane di taglia piccola che può raggiungere i 42/43 cm di altezza e i 10/11 kg di peso nei maschi e 40 cm per 9/10 kg nelle femmine. I cani appartenenti a questa razza hanno torace bene disteso e di media lunghezza, pelo corto e dritto; gli arti sono generalmente muscolosi e ben definiti mentre è richiesto che la coda sia alta, che vada a formare uno o due anelli su uno dei lati della groppa.

Il Basenji ha origini lontane, più precisamente dall’Africa Centrale, tanto che viene anche identificato come “Cane del Congo”. Queste teorie si basano sui ritrovamenti di sue tracce su tombe e graffiti risalenti addirittura a 5000 anni fa. Si suppone che, se inizialmente il cane fosse considerato una sorta di entità da adorare, abbia man mano preso il posto di vero e proprio compagno di caccia o di guardia presso le tribù africane. Si sostiene inoltre che fosse questo il cane preferito da molti dei Faraoni nell’antico Egitto, tanto che per molto tempo mantenne la sua purezza di razza. Venne poi importato in Europa solamente nei primi anni del Novecento, in particolare in Inghilterra, dove gli allevatori operarono le prime selezioni.

Due sono le caratteristiche che contraddistinguono in modo significativo il Basenji: è molto silenzioso (tanto che è raro sentire i suoi abbai) e viene riconosciuto come uno tra i cani più puliti in assoluto, dal momento che provvede autonomamente alla propria pulizia quasi come fosse un gatto. A questo vanno aggiunte la sua fedeltà, la sua ubbidienza e il suo carattere vivace che fanno di lui il perfetto cane da compagnia per tutta la famiglia.