Cari amici FISC,
siamo lieti di comunicarvi la recente attivazione del Dipartimento di Mantrailing sportivo il cui responsabile nazionale è Gabriella Zenoni Trautmann.
Il mantrailing sportivo è una delle discipline cinofile emergenti negli ultimi anni in Italia.
Questa è una attività di ricerca con un cane addestrato per seguire la specifica traccia d’odore di una singola persona avendone prima individuato l’impronta olfattiva.
Questa disciplina nasce negli USA per la ricerca di evasi e persone scomparse ed oggi il suo utilizzo è sempre più diffuso anche in vari Paesi Europei come affiancamento alle unità cinofile di ricerca in superficie. Caratteristica che contraddistingue un cane da mantrailing è la capacità di seguire la traccia olfattiva di una specifica persona a differenza di un cane da ricerca in superficie che ricerca ogni traccia umana.
Il Bloodhound, grazie all’elevato numero di recettori olfattivi e alla particolare conformazione degli assi cranio-facciali, viene considerato il cane per eccellenza per il Mantrailing, ma ogni cane può cimentarsi in questa attività, sebbene importante sia anche una certa predisposizione di razza.
Il Mantrailing sportivo è una disciplina in cui il cane, dopo aver annusato un testimone d’odore, ricerca un figurante lungo un percorso di difficoltà e lunghezza crescenti a seconda del suo grado di preparazione. Il cane lungo tutto il percorso è connesso al suo conduttore mediante un guinzaglio di lunghezza pari a 6-7 m.
In questa attività è fondamentale che il conduttore condizioni il meno possibile il cane senza portarlo in overstretching ma lasciandogli maturare gradualmente l’esperienza necessaria, imparando a lavorare in modo preciso e autonomo.