Un 2018 ricco di emozioni per la Rally-O FISC!

A poco più di una settimana dalla conclusione della stagione 2018 della rally-o andiamo a tirare le conclusioni.

Prima di tutto consideriamo i numeri:

76 gare, circa 2700 giri effettuati dai binomi in tutte le categorie, circa 250 binomi presenti nella classifica di campionato, 54 club partecipanti al campionato.

E poi 9 corsi istruttori, di tutti i livelli, con decine di nuovi istruttori formati.

E poi ancora le lezioni di rally-o all’interno del modulo Sport di vari corsi educatori della scuola Think Dog.

Tutti questi numeri per dire che la rally-o è sempre più importante nel mondo della cinofilia.

Ma qual è il ruolo della rally-o? Dimostrare che fare attività con il proprio cane è uno degli elementi fondamentali per la crescita della relazione fra i due elementi della coppia uomo-cane; e dimostrare che le attività può trasformarsi in disciplina sportiva, con tanto di gare, campionati, classifiche, premi, in un modo sano, divertente, rispettoso. Possiamo dire anche noi quello che disse Frankenstein Junior: “Si può fare” https://www.youtube.com/watch?v=rdkecMOT1ko

E noi lo abbiamo fatto, lo stiamo facendo. E continueremo a farlo in questo modo, con questo spirito, senza modificarne i contenuti e le caratteristiche fondamentali.

E noi siamo tutti noi. Tutti i binomi, tutti i concorrenti con i loro cani, che sono in campo per divertirsi, per per imparare a conoscersi meglio, e di conseguenza per migliorare.

I referenti territoriali e di settore, che per tutto l’anno mi danno un aiuto fondamentale per portare avanti l’impegnativa stagione. A questo proposito voglio esprimere un ringraziamento particolare a Francesco Gherardi, che dopo tanti anni di grande impegno, dedizione, professionalità, ha deciso di prendersi una pausa dal suo compito di referente del CentroSud e del Lazio.

I giudici, con il loro compito difficile, e fare il giudice di rally-o è molto difficile, perchè si deve coniugare il ruolo di dare giudizi e penalità con quello di aiutare i binomi in gara a essere sereni e a divertirsi.

Gli istruttori che formano i binomi non solo e non tanto tecnicamente, quanto nell’affrontare la disciplina con lo spirito che la contraddistingue.

Tutto i club che hanno organizzato, con grande impegno e sacrificio, le numerose gare, e quelli che hanno partecipato al campionato. Senza di loro non ci sarebbe niente.

Think Dog, che ci ha consentito di presentare un nuovo modo di praticare le discipline sportive cinofile all’interno della propria scuola, creando un confronto estremamente utile, costruttivo e stimolante.

Lo staff della FISC, e in particolar modo Gaia e Erika, infaticabili, attente, precise, disponibili.

Il presidente Piero Acquaro e il vice-presidente Andrea Pantano, che non fanno mai mancare il loro appoggio e supporto.

Anna Congiu, la mamma di tutti noi, che quest’anno ci ha fatto il grande regalo di tornare sui campi di gara.

E in questo giorno che scrivo ancora di più ringraziamo di tutto quello che ci ha dato l’amico di tutti noi, ma soprattutto l’amico di tutti i cani, Carlo Marzoli.

 

Responsabile Nazionale Rally-Obedience Marco Chiaro

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