Stare tranquillo in un negozio, non saltare addosso per fare le feste in luoghi affollati o sedersi e aspettare tranquillo che il proprietario abbia finito di parlare con altre persone, sono i comportamenti corretti per cui ci impegniamo con pazienza ad addestrare il nostro cane. Desideriamo tanto che metta in pratica gli insegnamenti ricevuti ma spesso poi ci dimentichiamo di premiarli, dandoli di fatto per scontati: quello che può sembrare per noi banale o elementare, per il cane può essere invece il risultato di uno sforzo non indifferente. Il cane infatti non sa quali siano i comportamenti corretti da tenere e non può saperlo finchè nessuno glielo dice; non può supporre di essersi comportato bene solo perchè non ha ricevuto nessuna punizione per quello che ha fatto.
Come si possono quindi premiare i comportamenti appropriati che ha manifestato il nostro cane? Mantenendo la logica del rinforzo positivo il cane dovrà essere premiato a parole o… a fatti! Con parole dolci e tono accondiscendente o lancio del bastone, passeggiata o meglio ancora con il bocconcino, che è spesso il premio che i cani apprezzano di più. Nel caso del premio tramite cibo bisogna anche stare attenti che sia diverso rispetto a quanto si troverà nella ciotola “gratis”, senza aver fatto nulla di particolare, in modo che possa apprezzare la differenza. Anche in questo senso però bisogna operare delle differenze perchè, come sappiamo, non c’è un cane uguale all’altro e ciò che per un esemplare può sembrare una ricompensa ottima, per l’altro invece può essere un premio insignificante.