Visto l’art. 18 del nuovo DPCM, si precisa che le manifestazioni sportive di interesse nazionale NON si possono svolgere in area Rossa, ma solo in area Arancione e Gialla. Salvo diverse ulteriori disposizioni ministeriali o regionali più restrittive, che vanno analizzate singolarmente.
Sono considerate manifestazioni di interesse nazionale le gare che risultano inserite nel Calendario CONI e che vanno comunicate con almeno 3 mesi di anticipo.
Alle predette manifestazioni di interesse nazionale potranno partecipare gli atleti di interesse nazionale con tessera agonistica C.
Sebbene la cinofilia e le “attività sportive cinotecniche” siano considerate attività a basso rischio cardio vascolare, in base alla recrudescenza della situazione di emergenza Covid, per gli atleti di interesse nazionale sarà necessario anche il possesso del certificato medico agonistico, fino a nuove disposizioni.
Il certificato medico agonistico per le attività sportive cinotecniche in alcune regioni non è previsto nell’elenco delle discipline CONI, in quanto è una novità legata al DPCM emanato per la situazione pandemica. Normalmente nella maggior parte delle regioni il certificato agonistico per le attività sportive cinotecniche è definito di tipo A1, in quanto considerato sport a basso rischio cardiovascolare, e va conservato presso le asd o ssd. La tipologia e denominazione del certificato medico agonistico varia in alcune Regioni, in ogni caso si dovrà fare riferimento allo sport della “cinofilia” e alla disciplina CONI denominata “attività sportiva cinotecnica”, che è considerata nel Decreto Balduzzi un’attività a basso rischio cardiocircolatorio. Di conseguenza non sarà richiesta una elevata preparazione atletica come quella che è prevista per gli atleti di altri sport con elevato impegno cardiocircolatorio (es.: calcio, sport equestri, ecc.).
In ogni caso per preservare il benessere dei cani e il normale allenamento si potrà continuare con le gare on-line per le discipline per le quali sono state già predisposte.