La Junior Rally Obedience è una disciplina destinata a giovani conduttori di età compresa tra gli 8 ed i 18 anni non compiuti. Questo progetto nasce dall’idea di diffondere, tra i più giovani, una corretta conoscenza del mondo cinofilo e per consentire un approccio migliore con il nostro amico a 4 zampe, il cane.
Con l’ampliamento delle città e l’abbandono della vita rurale i ragazzi hanno perso il contatto quotidiano con la natura e passano la maggior parte del tempo in un mondo di realtà virtuale che distorce i concetti reali di ciclo biologico della vita animale.
L’incontro con gli animali e il rapporto con loro, mutato nei secoli, ha formato l’uomo moderno.
È impossibile negare quest’evidenza. Comprendere, sviluppare, indirizzare, negoziare, migliorare, arbitrare il rapporto tra bambini e animali, è compito di noi adulti. I bambini sono coloro che raccolgono i benefici più grandi a livello di sviluppo personale e sociale, dal corretto utilizzo del rapporto con l’animale.
Attraverso il gioco e il divertimento si insegna ai più giovani il corretto rapporto con il cane, basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco. Si ritiene inoltre importante il coinvolgimento dei genitori, estendendo così l’esperienza del centro cinofilo a tutta la famiglia per promuovere
una più estesa conoscenza delle esigenze del compagno a quattro zampe.
Da diversi anni, la ricerca psicologica mette in evidenza come la relazione tra bambini ed animali apporti benefici nelle varie fasi dello sviluppo: i bambini che possono avere contatti con animali domestici acquisiscono la capacità di prendersi cura, di rispettare l’altro anche nella sua diversità e con le sue necessità. Possedere un animale o comunque interagire con questo con una certa frequenza presuppone l’assunzione di un buon livello di responsabilità da parte del bambino in quanto l’animale ha bisogno di essere nutrito, curato, accudito.
La relazione diretta con l’animale può così aiutare il ragazzo a consapevolizzare le diverse fasi del processo decisionale. Un altro ambito importante investito dalla relazione bambino-cane è il concetto di autostima e fiducia in sé. Il prendersi in carico un animale, a qualsiasi livello, cioè sia avendone la diretta responsabilità che sperimentando piccoli livelli di responsabilità limitata nel tempo (come spazzolare il cane, portarlo a guinzaglio, condurre un cavallo, strigliarlo, dargli da bere o da mangiare), può essere inteso come un processo in grado di facilitare un rafforzamento dell’Io che spinge all’evoluzione e alla maturazione del soggetto, all’acquisizione di un’immagine positiva di sé e del proprio valore e all’ autorealizzazione.
Il percorso si articolerà in due fasi. La prima è quella introduttiva e comprende una serie di esercizi che puntano alla formazione del binomio con divertimento. In questa fase saranno sommariamente trattati temi di interesse generale teorico e pratico quali la storia del rapporto fra uomo e cane, la nascita delle razze, le necessità del nostro amico a 4 zampe e come soddisfarle.
Inoltre, verranno brevemente analizzate la specificità d
istintive del cane e, fra queste, la più rilevante ed interessante, il suo “linguaggio”, ovvero i mezzi per comunicare ed i canali di apprendimento di cui dispone e si serve. Successivamente sarà introdotta fase pratica del corso, durante la quale si apprenderanno i comandi basilari (seduto, terra, resta, richiamo), l’utilizzo del clicker e degli strumenti di lavoro e, in un secondo momento, le tecniche di conduzione necessarie ad affrontare poi la seconda parte del percorso.
Nella seconda fase, l’obiettivo è quello di proporre dei percorsi sportivi (Junior rally Obedience) che possano avvicinare i giovani all’attività cinofila come disciplina sportiva. Il rapporto con il cane permette ai giovani di acquisire valori quali la responsabilità nei confronti di un altro essere vivente, la conoscenza e il rispetto.
L’obiettivo, quindi è quello di proporre dei percorsi sportivi che possano avvicinare i giovani alla Junior Rally Obedience. L’iniziativa coinvolgerà tutti i centri cinofili presentando un progetto ad hoc che garantirà la promozione dell’educazione attraverso la pratica dell’attività sportiva.
Il progetto prevede il coinvolgimento diretto degli atleti Under 18 all’interno dei campionati sportivi di Rally Obedience dell’anno in corso. Verranno proposte numerose attività – fra cui corsi di formazione, stage, gare ed eventi dedicati – organizzate con lo scopo di familiarizzare gradualmente sia i giovani sia i loro accompagnatori a questo sport altamente formativo.
Per il settore giovanile Rally Obedience saranno organizzate delle gare denominate “Junior Rally Obedience” all’interno di gare ufficiali di Rally Obedience dove i giovani dagli 8 ai 18 anni non compiuti, si affronteranno direttamente su campo gara con percorsi appositamente studiati per loro. In queste giornate e in tutte le gare dei campionati dell’anno in corso di junior rally-o, i giovani conduttori potranno accumulare punti validi per la classifica generale juniores.