Studi scientifici hanno dimostrato che un’adeguata stimolazione tattile è corretto per lo sviluppo nervoso del cane. Inoltre, il contatto fisico con la madre e con i fratelli è indispensabile per la sopravvivenza in quanto il senso del tatto permette al cucciolo di orientarsi verso il corpo materno alla ricerca di cibo, protezione e calore. I leccamenti materni infine stimolano le loro normali funzioni fisiologiche. Venendo manipolati dalla madre i cuccioli imparano la calma e l’autocontrollo. Una volta diventati adulti i cani continuano a usare il tatto come parte della comunicazione non verbale: il contatto fisico integra e rafforza i segnali posturali sia di tipo agonistico sia deferenziale. Segnali di comunicazioni tattile possono essere appoggiare una zampa, il muso o l’intero corpo su quello di un altro cane, prendere in bocca il muso di un conspecifico. Leccare le labbra e il muso sono segnali tattili associati alla deferenza.
Il modo di accarezzare il cane determina un certo tipo di risposta nel nostro animale. Tocchi brevi e veloci tendono ad attivare il cane mentre tocchi lenti e prolungati avranno un effetto calmante. Il modo in cui una persona accarezza il cane riflette il suo stato d’animo. Spesso i segnali che si inviano ai cani mentre vengono accarezzati sono del tutto involontari e inconsapevoli. Una comunicazione tattile consapevole e attenta, eseguita attraverso lenti massaggi della muscolatura, può essere molto utile per insegnare ad un cane a rilassarsi e a interagire con noi con calma e tranquillità.
Il contatto fisico con il cane è fondamentale ma deve essere equilibrato, né scarso né eccessivo.