La nostra disciplina continua a crescere e con lei, il numero di Istruttori, Giudici, Gare ma soprattutto il numero di Binomi che si appassionano a questo Sport Cinofilo e si affezionano alla nostra Federazione.
Oltre a crescere numericamente, molti di essi stanno salendo di livello e per allinearsi alle loro sempre più alte performance, i nostri giudici devono inventarsi tracce sempre più elaborate! Ciò comporta, inevitabilmente che per le tracce più impegnative, vengano scelte zone molto popolate, dove sia maggiore la contaminazione di altre persone presenti.
Magari, il cane potesse seguire serenamente la sua traccia senza interferenze! Anzi… il vedere lavorare un cane in ricerca attira l’attenzione dei curiosi che spesso intervengono verso il cane anche in maniera inopportuna, avvicinandosi, chiamandolo, toccandolo. I proprietari di altri cani che li spingono verso il cane in traccia per farli conoscere. Il rombo di un motore inaspettato. Una grata da oltrepassare o una scala antincendio da salire. L’ingresso in un locale affollato in cui è stato collocato il figurante. Il sopraggiungere improvviso di un ciclista o di un jogger. Lavoriamo con una lunghina e non sempre abbiamo la possibilità e la prontezza di intervenire.
I conduttori che stanno leggendo queste righe, sicuramente si rivedranno in alcune di queste circostanze. Ma oltre al verificarsi di queste situazioni, rimane il fatto che il cane da lavoro dovrebbe sempre essere, agli occhi della società, un esempio di equilibrio e di buona educazione.
Per queste ragioni e per esplicite richieste da parte di Enti ed Amministrazioni, è nato il Test di Affidabilità e Comportamento Sociale del Cane Sportivo.
Il test prevede una valutazione, affidata ad un Giudice T.A.C.S. ed è composto da 20 prove che il cane deve superare con punteggio sufficiente. Le prove giudicate insufficienti, potranno essere riproposte singolarmente, in una successiva sessione di valutazione. Superata la totalità delle prove, al binomio verrà rilasciato il brevetto della Federazione Italiana Sport Cinofili.
Nel suo genere, è il test più completo del panorama cinofilo italiano, in quanto rivolge uguale attenzione sia alla componente educativa, sia a quella istruttiva, componenti essenziali che devono necessariamente coesistere in una soddisfacente gestione del cane. In un prossimo futuro, il T.A.C.S. potrebbe diventare obbligatorio per accedere ai livelli più alti del Mantrailing. Intanto, per favorire l’avvicinamento al Test e per sensibilizzare i conduttori sulla bontà del progetto, il Dipartimento Mantrailng Fisc stabilisce, per i binomi che supereranno il Test entro la fine del Campionato 2024, un bonus di 50 punti nella Classifica Nazionale (valido anche per la Classifica Master) e in quella Interregionale.
La preparazione dei binomi che vorranno sostenere il test verrà seguita da Istruttori abilitati T.A.C.S. che li accompagneranno fino al brevetto.
Nelle prossime settimane, verranno pubblicate le date dei primi corsi per preparatori e giudici che saranno distribuiti in diverse regioni, per riuscire ad offrire una buona copertura alle già numerose richieste.
Tutte le informazioni e il regolamento di brevetto sono disponibili sulla pagina del Dipartimento all’indirizzo www.mantrailing-fisc.com.
Roberto Caccherano
Responsabile Nazionale Mantrailing FISC