I cani sono animali sociali che vivono a stretto contatto con altri individui e per questo motivo hanno la necessità di comunicare in modo efficace e di evitare che ogni incontro possa degenerare in un conflitto. Nel cane si osservano numerosi segnali che hanno lo scopo di prevenire, per questo si parla di segnali calmanti. Vengono utilizzati sia segnali che posture per prevenire un atteggiamento percepito come aggressivo da parte di un altro individuo.
Alla fine degli anni Ottanta la studiosa norvegese Turid Rugaas ha studiato e descritto i calming signals utilizzati per comunicare all’altro la propria volontà di non nuocere e di non entrare in conflitto. L’autrice sostiene anche che i cani utilizzino gli stessi segnali calmanti anche per rassicurare se stessi in situazioni in cui si sentono stressati, quando la causa del disagio non è da recarsi in un’interazione ma in un ambiente.
Sono stati identificati una trentina di segnali calmanti, che però vanno analizzati all’interno del contesto specifico in cui si verificano e non in senso assoluto.