Domenica 11 giugno a Monguzzo (CO), presso l’azienda agricola Ranch Raminghi, si è disputata la seconda edizione della Coppa dell’Estate Rally-Obedience FISC che, senza nemmeno farlo apposta, è stata la 50esima gara di campionato.
Si tratta di un appuntamento nazionale, che si colloca a metà della stagione agonistica e che ha un duplice scopo: riunire la famiglia della Rally-O e assegnare alcuni posti per la Coppa dei Campioni, una delle manifestazioni all’interno del Championship di dicembre.
Numerosi i binomi provenienti dalla Lombardia, dal Piemonte, dal Veneto, dalla Liguria e, da menzionare, la folta rappresentativa del Club Cinofilo Portuense di Roma, che ha affrontato un lungo viaggio per essere presente a questa bella festa.
Eccellente l’organizzazione della gara e della giornata, che ha visto protagonisti come giudici Marco Chiaro, responsabile nazionale della disciplina, Valentino Avallone, responsabile del settore conduttori Junior, e come indispensabile direttore d’orchestra la vice-responsabile nazionale Chiara Ferraresi.
I binomi si sono avvicendati in campo mettendo in mostra, come sempre, l’abbinamento tra grande qualità tecnica e lo spirito che contraddistingue la nostra disciplina.
In questa giornata speciale sono stati consegnati 2 premi speciali:
• Il premio “Spirit of the Rally” è stato consegnato non ad un conduttore, non ad un cane e nemmeno ad un binomio, ma ad una famiglia!
La famiglia Bonfante, giunta dal Veneto: una famiglia dove padre, Emanuele, e figlio, Gioele, gareggiano con la loro labrador Madame Kayla, ottenendo grandi risultati, ma soprattutto condividendo la gioia di stare insieme, in campo e fuori, dimostrando una relazione fortissima fra tutti loro, proprio nello spirito della rally-o.
• Il premio dedicato al papà della Rally-Obedience in Italia, Carlo Marzoli, è stato invece assegnato a Marco Gimbelli. Nei suoi percorsi con il suo cane lupo cecoslovacco, Tala, Marco dimostra che quello che è importante nel fare una gara di rally-o non è il risultato, ma lo stare insieme in campo. Marco ha una grandissima dolcezza, pazienza, sempre con il sorriso nell’aiutare la sua Tala nei momenti di difficoltà, prima, durante e dopo il percorso.