Mercoledì 4 ottobre in occasione della festività di San Francesco d’Assisi, Papa Francesco ha accolto la nazionale italiana di agility dog all’udienza generale del mercoledì in piazza San Piero. Come ogni anno il Santo Padre ha riservato una benedizione speciale a tutti gli atleti a due e a quattro zampe.
E’ un appuntamento fisso quello della nostra Nazionale di Agility Dog con Papa Francesco. Quest’anno è stata una giornata speciale perché l’incontro si è svolto proprio in occasione della celebrazione della festività di San Francesco. L’importanza di questa festività è legata in modo imprescindibile con le nostre attività sportive, l’amore di San Francesco per gli animali, i suoi insegnamenti in merito al rispetto delle creature di Dio e alla natura sono per tutti i cinofili un importantissimo esempio da seguire. Papa Francesco ha più volte sottolineato questa ricorrenza, ricordando nella sua catechesi l’importanza dell’essere missionari di speranza oggi, come fu San Francesco.
Alla nostra nazionale è stato riservato un momento speciale in cui gli atleti hanno potuto avvicinare Papa Francesco e stringere la sua mano. Il santo Padre ha riservato una benedizione speciale a tutti gli azzurri, a tutti i rappresentanti della Federazione e in particolare a tutti gli atleti a 4 zampe. Come ogni anno dal suo sguardo, dalle sue parole e dal tempo che riserva alla nostra nazionale capiamo la sua vicinanza e la sua estrema sensibilità nei confronti dello sport “a sei zampe” che ogni giorno la Federazione e i suoi istruttori cercano di diffondere con il loro lavoro e con la passione che li contraddistingue.
Il presidente della Federazione, Dott. Piero Acquaro, in occasione dell’onomastico del Santo Padre, ha voluto portare a lui un dono speciale. Una Carpa Koi bianca e gialla in rappresentanza dei colori dello Stato Vaticano è stata regalata al Santo Padre che ha accettato e accolto con stupore questo inaspettato dono. E’ la prima volta nella storia che una Carpa Koi – gentilmente fornita da Stefano Rivola di Koi Italia – viene regalata ad un Pontefice per celebrare la giornata dedicata a San Francesco amante degli animali.
Questo incontro, che ogni anno si fa sempre più speciale, rimarrà nella mente e nei cuori di tutti gli atleti della nazionale per molto tempo. L’udienza generale con Papa Francesco è diventato il simbolo e l’augurio per l’inizio delle attività della nuova stagione sportiva e per la nazionale italiana di agility che a novembre sarà chiamata dal team coach Alfonso Sabbatini. La Nazionale Italiana IFCS2018 ad Aprile dovrà scendere in campo nell’appuntamento internazionale dedicato all’agility dog più atteso il WAC – World Agility Championship – che quest’anno sarà organizzato proprio dalla Federazione Italiana Sport Cinofili a Milano in collaborazione con la Federazione Internazionale IFCS.
Milano, 05.10.2017
Ufficio Stampa – Federazione Italiana Sport Cinofili