L’età evolutiva è un momento splendido, ci sono tante risorse e i vincoli sono veramente pochi ma è anche una condizione di notevole esposizione: lo sviluppo chiede attenzioni, il sistema è vulnerabile, gli sbagli hanno effetti molto più incisivi rispetto al tempo di un adulto. Ciò significa che tutto quello che accade ha un peso considerevole nel futuro del cane.
I primi passi infatti, decidono la traiettoria e influenzano quelli successivi. Essere in una condizione di virtualità vuol dire trovarsi esposti ad ogni occorrenza. Come una lastra di marmo, la virtualità indica un orizzonte ampio di possibilità che diminuisce via via che lo scultore toglie frammenti di marmo: a ogni colpo la virtualità diminuisce e la scultura prende forma. Ecco quindi perchè i primi “colpi” sono così decisivi.