Il SUP,Stand Up Padelling, è un’attività con radici antiche riconosciuta dalla FISC- Federazione Italiana Sport Cinofili: le tavole con pagaia servivano a mantenere attive le comunicazioni fra le popolazioni delle  Hawaii. Il sup è rinato alle Hawaii nel 2004 -2005 sulle isole di Oahu e Maui grazie a Laird Hamilton (leggenda vivente del surf e del sup ), Dave kalama e Brain keaulana ( uno dei migliori lifeguard al mondo ). È, poi, diventato uno sport popolare. Federico Piccinaglia è il pioniere del sup in Italia dal 2005 dove l’ha importato dai suoi amici e colleghi di Maui, splendida isola delle Hawaii in cui ha passato 8 inverni a imparare e perfezionarsi nei segreti della tavola con il remo .

Il SUP è uno sport che richiede grande concentrazione, equilibrio e la capacità di adattare peso e baricentro al movimento dell’acqua, sia da parte del proprietario che del cane, ma anche una fisicità morbida priva di tensioni, capace di adeguarsi in modo naturale al fluire delle   onde. All’inizio umano e cane hanno la tendenza a contrastare il senso di perdita di equilibrio dovuto al movimento dell’’acqua irrigidendosi e mettendo tensione, ma poi interviene un vero e proprio  rilassamento, dovuto alla concentrazione sulla propria fisicità, la gestione dell’equilibrio, anche emotivo e alla fiducia nelle proprie   capacità.

 Naturalmente prima di salire sul SUP andrà fatto tutto un allenamento “a secco” cui durata varia a seconda dei soggetti, delle razze, dell’età e delle esperienze pregresse del  cane. Prendere dimestichezza con la tavola e con il movimento della pagaia in condizioni di estrema sicurezza (a terra) è fondamentale: il cane imparerà a conoscere una superficie diversa e a non seguire la pagaia come se fosse un gioco.

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