La dottoressa Giorgia Pallocca ha 30 anni, lavora come ricercatrice all’università di Costanza. La sua decisione di lavorare fuori dall’Italia è stata una scelta etica: voleva lavorare a progetti di ricerca medica che non contemplassero il ricorso alla sperimentazione animale. Il progetto che sta curando con il suo team è uno studio di tossicità sulle cellule della cresta neurale, ovvero come sostanze chimiche come pesticidi o medicinali possono impattare sullo sviluppo embrionale, che le è valso uno dei riconoscimenti del Lush Prize 2016, il premio istituito dall’omonima azienda cosmetica inglese che assegna ogni anno un fondo di 250 mila sterline a favore delle eccellenze scientifiche internazionali che perseguono l’obiettivo di abolire completamente la sperimentazione animale promuovendo
alternative più sicure ed efficaci.
La F.I.S.C. è contraria alla sperimentazione animale, tanto da stilare le “Norme per la tutela del benessere del cane”, un documento che ha lo scopo di dare linee guida per la corretta gestione del cane sia come animale domestico sia come atleta impegnato nelle attività cinofile. Dopo attenta analisi abbiamo ottenuto il patrocinio del Ministero della Salute.
Per chi volesse leggere tutte le “Norme per la tutela del benessere del cane”, può cliccare qui!