Di origine tedesca il Boxer è un cane dal carattere unico: associa una naturale passione per il gioco (e di conseguenza per i più piccoli) a doti da atleta che lo collocano a pieno titolo nella categoria dei cani da difesa e utilità. Devoto e leale nei confronti del padrone senza mai essere aggressivo, sempre allegro e festoso ma anche coraggioso e sicuro, resta un eterno peter-pan anche in età avanzata, un compagno di vita sempre scodinzolante e di buon umore. A questo carattere eccezionale, il Boxer aggiunge una grande velocità e abilità nell’apprendimento che lo rendono facile da educare a patto che, si badi bene, i modi siano pazienti, coerenti e basati sul ricorso al cibo o al gioco come rinforzo positivo e mai sulla coercizione alla quale reagisce col rifiuto o chiudendosi a riccio (reazione che mette in luce il suo lato molossoide).
Essendo un cane molto vivace e attivo, l’aspetto educativo nella fase della crescita è fondamentale: il cucciolo deve imparare a dosare la sua irruenza, a non saltare addosso alle persone per salutarle, a camminare con calma al guinzaglio senza tirare. Chiaramente ha bisogno di fare una regolare attività fisica (che in estate non deve essere eccessiva per via della canna nasale corta che evidentemente influisce sulla respirazione) ma è una cane che adora la vita in casa, ama il contatto con le persone ed è molto dolce per questo la solitudine può sprofondarlo nella depressione. Elegante e longilineo pur con una muscolatura possente e una costituzione robusta e squadrata, il Boxer non necessita di tante cure materiali (a parte una regolare spazzolatura del mantello per mantenerlo brillante e lucido) ma di tanto, tantissimo amore che ricambia con una totale lealtà al padrone e un’incredibile voglia di vivere capace di far risplendere ogni giornata grigia.