La FISC contro i botti: Campagna di Sensibilizzazione 2018

Ogni anno nei mesi di dicembre e gennaio emerge una problematica molto grave, dovuto all’utilizzo, su tutto il territorio nazionale di petardi e fuochi artificiali che causano diversi incidenti agli animali e non solo.

La Federazione Italiana Sport Cinofili è attiva dal 2014 nella sensibilizzazione contro l’utilizzo dei botti di Capodanno e ad oggi sono più di trenta i Comuni Italiani che hanno aderito alla Campagna e che sono stati ufficialmente iscritti all’ “ALBO D’ORO DELLE CITTA’ ITALIANE SENSIBILI ALL’AMBIENTE E AL BENESSERE ANIMALE“.  L’ultimo Comune che è stato ammesso all’Albo d’oro delle città italiane è il Comune di Eboli in provincia di Salerno.

I botti di campodanno mettono a rischio l’incolumità pubblica e personale. Purtroppo, ogni anno, assistiamo ad un fenomeno, assai trascurato con un’infinità di aspetti negativi: inquinano l’ambiente, provocano incendi boschivi o di seri danni alla vegetazione in ambito urbano, terrorizzano gli animali selvatici ne sono terrorizzati e molti uccelli muoiono di crepacuore, molti cani e gatti domestici fuggono causando incidenti stradali o finendo in canile. Oltre ad un aspetto di contenimento dell’inquinamento atmosferico, al rispetto delle norme sull’ambiente e sul benessere animale, non da meno vi è da ricordare i bambini ed adulti che si feriscono, spesso in modo irreparabile con ustioni e mutilazioni. Quindi sarebbe anche garantita una tutela della salute del cittadino e un freno alla vendita illegale dei fuochi d’artificio.

L’utilizzo di fuochi artificiali e petardi, produce un rumore molto forte e spesso ripetuto che provoca, negli animali, l’emergere di stati di ansia a di terrore che spesso causano fughe, allontanamenti dal domicilio e nei casi più gravi può portarli fino alla morte. Questo problema, si evidenza a causa dell’estrema sensibilità uditiva di cani e gatti.

“La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali” ( M. K. “Mahatma” Gandhi);

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